martedì, dicembre 28

Ta-ta ta-ta ta, ta-ta ta-ta ta, ta-ta ta-ta ta, ta-ta ta-ta-ta ta.

Ho degli occhi dai tratti vagamente asiatici; più Viet Cong che Thailandesi, però.

*Questo post è esplicitamente dedicato a quella fetta di pubbblico che scrive frasi come: "A sinistra solo per sorpassare", perchè tanto non lo capiscono.

mercoledì, dicembre 15

La mia femminilità dipende da quanto è nuovo il mascara che sto usando.

lunedì, dicembre 13

Come sarebbe bello poter ricorrere a quell'espediente cinematografico per cui, in una scena potenzialmente statica, il tempo scorre velocemente, le stagioni si alternano in una decina di secondi e il protagonista in mezzo minuto scopre cosa lo aspetta negli anni a venire.

mercoledì, dicembre 1

E' inutile che tentiate di superarmi camminando con quelle gambettine corte. Sciocche.

venerdì, novembre 26

Il fatto che a Milano, in un ristorante che sarà stato sicuramente pulcioso qb, proprio un imprenditore si sia preso la briga di aggredire, insultare e minacciare quel magnaccio di Emilio Fede, mi sembra il più importante segno dell'avvento di nuovi tempi da che posso ricordare.

giovedì, novembre 25

Ieri sera non ho trovato proprio nulla di meglio tornando a casa, che contare i passi dalla stazione a casa mia: ebbene, sono 1000.

domenica, novembre 14

Brescia, novembre 2010

Personalmente sono solidale ai ragazzi che stanno sulla gru ormai da 15 giorni.
Manifestano contro lo Stato italiano che, previo pagamento di un indennizzo di almeno 439 euro, aveva previsto con la Sanatoria del 2002, per colf e badanti la possibilità di regolarizzarsi e ottenere il permesso di soggiorno. Qualcuno ha pagato anche 8mila euro.

Non è vero che ci siamo tutti, sulla gru.

sabato, novembre 13

Da qualche parte verso la fine, Diana Athill

Mia nonna, verso la sua fine, chiese ai suoi figli se le avessero potuto comprare un computer.
Diana Athill ad ottantanove anni scrive un'autobiografia vivace e poco leziosa, al contrario: pragmatica, disincantata, intelligente.
("Peccare di sintesi era sempre meglio che peccare di prolissità.")
Editrice ai massimi livelli, londinese, senza figli e (quasi) senza rimpianti, mi è piaciuto leggere un libro che non proponesse alcun algoritmo per campar cent'anni.

Nota a piè pagina: il giardinaggio visto come un ciclo completo, delicato, che necessita cure e che si conquista.

venerdì, novembre 12

Prima che sia notte, Reinaldo Arenas

Prima che sia notte perchè Arenas, scrittore e omosessuale sotto il regime castrista, diviene presto un perseguitato in perenne bilico tra l'Occidente ipocrita e Cuba senza futuro. L'unica cosa che gli rimane (oltre ad una serie interminabile di randez vous piuttosto volgari e dettagliati) è scrivere la sua struggente autobiografia febbrilmente, in esilio, su mezzi di fortuna, come può e quando riesce, finchè c'è chiaro, prima che sia notte.
Chet Baker sul treno la mattina prestissimo.

sabato, novembre 6

A proposito di Cannes

"Cannes è una donnetta che dimostra più dei suoi anni, e fa due o tre robette al giorno, non di più, ma sa farle valere con tanti lezi e graziette da poterne vivere più che bene. I colori sono sempre quelli delle cartoline. La gente moltissima. La temperatura buona.
Cannes: gli americani con la barba e la pancia massaggiano le donne con l'olio di noce sui materassini del Carlton Beach; e i campeggiatori mangiano le pesche sulle salviette di spugna a righe. Qui già nei couplets dei locali notturni si mescolano i miliardari, o congès payès e le tantes di provincia. Parrucche bionde, muscoli arrossati, piedi sporchi dentro espadrillas logore. Pasti furtivi coi biscotti del "Monoprix". Qui i soldi risparmiati per tutto l'inverno se ne vanno in breve dietro il primo grosso vitello che si presenta con le maniche corte e i capelli sulla fronte. Gambe d'ogni qualità, pioggia di cui ci ostiniamo a non prendere atto. "Avenue des Phalènes", "Boulevard des Hespèrides", "Villa Les Lotus", "Villa Chrysis", e da queste a "Villa Colibri"..."

(Alberto Arbasino, Le Piccole Vacanze, 1957)

E' inutile dire che i remake odierni sul tema sono ridicoli, oggi siamo tutti ricchissimi: alquanto inverosimile, oltre che grottesco.

Le piccole vacanze, Alberto Arbasino, 1957

L'autore torna in voga proprio in questi giorni per un suo importante carteggio con Luciano Anceschi, critico e, nel 1956, fondatore della rivista letteraria milanese "il verri" .
Uno stralcio: "Mi viene voglia di fare il sindacalista della letteratura, in difesa della letteratura, come quando vedo nel romanzo di De Carlo una medesima immagine (che si perpetua) dei letterati italiani quali meschini burocrati traffichini ormai ai margini anche della televisione... e come se la letteratura consistesse proprio in questo: racconto della propria mediocrità, e interviste come telefonate in portineria..."


Le Piccole Vacanze è una raccolta di racconti: Distesa Estate; Luglio, Cannes; Agosto, Forte dei Marmi; Racconto di Capodanno.
E' profumata, sa di Italia a colori sgargianti del primo e più frivolo dopoguerra.

domenica, ottobre 24

Di quanto ha dichiarato questa sera a Che Tempo che Fa il Cav. Sergio Marchionne, sottoscrivo la disillusione riguardo i quotidiani; tutti hanno sempre un'opinione su tutto e ne parlano pressochè senza filtri via stampa.
Una piattaforma di visioni che quotidianamente va dal bianco al nero senza soluzione di continuità potrebbe anche sembrare retorica.

Adorerei anche io iniziare la giornata aprendo i giornali intorno alle sei.

mercoledì, ottobre 20

Allarme siccità

Con tutti questi epiteti in codice, anche un pavimento bagnato diventa un "Allarme sicurezza" ed è un attimo che si giustificano le pistole.
Salmodiante è il mio termine preferito di ottobre.

venerdì, ottobre 15

Sono dilaniata da un discidium interiore di non poco conto: la lettura approfondita de La Repubblica, oltre che essere di estrema piacevolezza, alleggerisce la durata (1 ora e 8 minuti ndb*) del viaggio in treno perchè richiede suppergiù lo stesso tempo, ma come teorizzare l'alternanza quotidiano-libro?
Mi serve uno schema. Assolutamente. Intanto mi crogiolo nel mio autismo di facciata.

*Nota della Blogger (Neologismi ed acronimi d'avanaguardia, cari i miei 25 lettori.)

martedì, ottobre 12

Care le mie sciattone delle 7 e 27, io mi piglio il 6 e 57 e con i tacchi, se mi gira.

domenica, ottobre 3

Valentina xxxxx ...E poi capita che di sera fuori dall'ufficio incontri un disabile sulla sedia a rotelle, ci parli 5 min e ti dà una bella lezione di vita...Certo che si può imparare tanto anche dalle piccole cose!

(Lo status odierno di una mia amica Facebook, ci ho riflettuto e credo che con "piccole cose" non intendesse il disabile.)

giovedì, settembre 30

Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro

Un libro indegno, non se lo meritava davvero un titolo così struggentemente romantico.

mercoledì, settembre 29

Non penso che tutto questo blaterare delle proprie nevrosi sia poi così speciale, passati quei 33 anni da Io ed Annie. Tutti sono ipocondriaci.

venerdì, settembre 24

Said Sayrafiezadeh, David Sedaris, Jonathan Safran Foer.

Vorrei spendere due righe per parlare di tre nomi che mi sono venuti in mente ad emblema di una scrittura estremamente brillante ma anche fastidiosissima.

Il punto di partenza sono questi personaggi, che si vendono come discendenti dall'incrocio delle minoranze più emarginate della gamma.
(Vedi Sayrafiezadeh, nato da padre iraniano e madre americana, entrambi membri del Partito dei Lavoratori Socialisti, per intenderci.)
Spronati dalla loro condizione di nerd senza via di scampo, ecco che sviluppano l'intelligenza e il cinismo tipico della preda, così come, se mi è concesso il paragone, certi piccoli anfibi, con il passare degli anni e dei predatori, hanno avuto la fortuna di sviluppare i polmoni oltre alle branchie in dotazione.
Ebbene, questi libri sono l'uno la brutta copia dell'altro. Non capisco da quando le piccole classi emarginate dalla società hanno potuto pensare di essere diventate, pur nell'appartenenza ad una nicchia, un'eccezione davvero.
Lo humor da sono il più intelligente della classe, ma non posso essere capito; la mamma promuove cause perse e non si sa se ci è o ci fa; ho 35 anni e sono ancora succube degli ideali di mio padre; i miei vicini mi emarginano perchè convivo con il mio compagno e la nostra scimmietta sono topòi letterari dell'epoca contemporanea, nulla di più.
Preferisco, quantomeno, l'alternanza: i belli che soffrono non saranno per forza meglio dei perdenti che cercano di avere il loro spazio nella società, ma almeno sono belli.

giovedì, settembre 23

Oggi mi sono autolimitatata nel non comprarmi un delizioso tubino nero, che non aspettava altro che farsi sdrammatizzare da me. Prezzo contenuto, avevo anche indosso le ballerine nere con i buchini che lui reclamava tanto e sono anche un pelo abbronzata (per la cronaca, sono stata una settimanina nelle isole del divertimento e qualcuno, gurdandomi le braccia, mi ha chiesto se ho fatto una toccata e fuga di un pomeriggio).
Quando ho smesso di abbronzarmi come un'ossessa?
Quando ho deciso che non ero più una da tubino a prima vista?
Continuo a dare la colpa alle ragazze che insegnano il make up su youtube, perchè con il loro cianciare falsano le leggi di mercato, sovvertono le priorità e la mia etica comportamentale.

mercoledì, settembre 22

Secondo la mia breve esperienza.

Non c'è nulla di peggio che avere troppo tempo per pensare, se già non sei un'entusiasta.

mercoledì, settembre 15

Amici carissimi, vado a Formentera ma non è stata una mia idea.

sabato, settembre 11

Non sono propriamente permalosa, di fatto non penso mai che i miei interlocutori siano abbastanza intelligenti da fare battute in chiave ironica. Quindi me la prendo.

venerdì, settembre 10

Mia madre è femminista per esperienza vissuta, così io sono diventata maschilista per vocazione.

mercoledì, agosto 18

Ecco che si sposa la prima tra le mie ex compagne di classe.
Uno pensa che questo giorno non arrivi mai, e invece ecco che qualcuna decide di fare il grande passo, dai sintetici multicoloratissimi a un total white di non meglio identificata consistenza.

Ps io non sono invitata.

martedì, agosto 10

Corriere.it : Pubblicità di un'Agenzia Matrimoniale o, meglio, di un Servizio di Partnership.

Da qualche parte, nella tua Città, c'è Lei, Quella Giusta.

E se invece risiedesse nell'hinterland, appena fuori dalla competenza territoriale dell'agenzia?

Lourdes, Rosa Matteucci.

Maria Angulema parte per Lourdes digiuna, con due splendide calze autoreggenti bianche con la banda di pizzo siliconato alta dieci centimetri (una scelta un po' azzardata se si pensa al ruolo delle dame di carità), due scarpe da ginnastica per il piede destro che puzzano di topicida e l'orrida scuffia che la fa sembrare una cuoca demente.
E' un libercolo sporco e morboso, molto divertente e di uno squisito gusto anticlericale.
Esclusa l'epifania finale.

lunedì, agosto 2

Incredibile Mercato dell'Auto i concessionari denunciano il rischio chiusura.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno gli italiani acquistano meno, questa mattina si registrava un -24%, stasera crollo vertiginoso al -36%.

giovedì, luglio 29

Odio chi cambia continuamente tonalità di voce per essere divertente. Mi mette in imbarazzo, anche perchè so, dal primo momento in cui apre bocca, che non riderò a nessuna delle misere freddure che improvviserà e per questo motivo entro in un singolare stato d'ansia nel pensare a quale reazione sarebbe carino avere.

Caccia al ladro.

Oggi Grace Kelly non avrebbe più la meglio sull' androgina ragazzina francese.

lunedì, luglio 19

Chi non legge libri recita rosari.
Da piccola ho sperato fervidamente di trovare in giro, per caso, l'agognato cagnolino (di razza) che avrebbe riempito il mio cuoricino di piccola viziatella. Così come, immaginavo, potesse essere successo ad altri fortunati marmocchi.
Stasera sono uscita in bici e ho trovato una tartaruga, uno schifo inimmaginabile e l'amara consapevolezza di essere sempre stata una bambina che trova rettili invece che adorabili cuccioli pelosi, non conta quante Barbie avessi.

martedì, luglio 6

Fresca Dottoressa, dopotutto forse preferirei miss Maglietta Bagnata 2010.

mercoledì, giugno 23

Che splendido tripudio di belle sposine dischiudenti le fauci a verosimiglianti quanto sospirati peni in silicone.

venerdì, giugno 18

C'è sempre qualcuno che ti sgrida perchè tagli male il formaggio.

mercoledì, giugno 16

Beati gli intenti di chi scaglia la prima pietra.

Incredibile che siamo davvero così furbi da riuscire a farci beffa di una censura perpetrata che imperversa a tutti livelli riuscendo, grazieadio, ognuno a pubblicare il suo video di denuncia, che verrà a breve cancellato da un'authority senza nome e senza identità.

venerdì, giugno 11

Ma andate a cagare voi e i vostri struccanti bifasici.

mercoledì, maggio 26

martedì, maggio 25

Solo gli inestetismi cutanei ti staranno sempre accanto, anche se fuggi.

lunedì, maggio 24

Amici ed amiche della domenica sportiva: è giunta l'ora della tintarella.

lunedì, maggio 17

Comunque, se Saviano ed il suo impero campano ancora vendono Camorra, io posso scrivere 50 pagine di tesi.

lunedì, maggio 10

giovedì, maggio 6

In sincope si apprezza di più, anche la masturbazione.

martedì, maggio 4

Esistono davvero le persone che fanno le cose per tempo?

giovedì, aprile 15

Chi pensa in poesia agisce in prosa.

E commemora sorridendo.
Vorrei stipendiare qualcuno per indossare alcune ore i miei jeans nei giorni in cui sono freschi di lavaggio.

lunedì, aprile 12

La stereotipata che sono.

Imparo velocemente, ma dimentico quasi tutto, inoltre da sola non so nemmeno arrivare puntuale all'appuntamento con la manicure.

lunedì, marzo 29

Do il benevenuto alla stagione dei gloss e dei mojitos.

venerdì, marzo 26

Libera, come un'operaia che corre a braccetto di Santoro nei palazzetti dello sport.

mercoledì, marzo 10

PERSONAGGI
ISABELLA FASSIO, sempre lei, quella Vergine.
PAOLAZOE
RAGAZZA RASTA, arruolata Greenpeace, ci crede davvero tanto e, in ragione dello spirito guerriero ch'entro le rugge, supera il ribrezzo che naturalmente prova nel rivolgere la parola a una mora ed una bionda con rispettivi mascara colorati.

SCENA Isabella (da poco trasferitasi a Milano) e Paola, munite dei loro bei cappottini, camminano lungo via Torino. Si imbattono in una mastodontica ragazza dalle primitive sembianze, munita oltretutto di giubbino catarinfrangente verde, sul quale spicca il logo di Greenpeace.

PICCOLA FIAMMIFERAIA Scusate ragazze, cioè, non avreste due minuti per l'ambiente?

Isabella e Paola dribblano l'amante del socialmente sostenibile.

ISABELLA ce ne saranno di cose di cui me ne sbatte un cazzo, ma l'ambiente proprio...
PAOLA non avendo i rasta non è nemmeno una questione d'immagine, tra l'altro.
ISABELLA guarda, da quando qui a Milano hanno messo la raccolta differenziata, non vedo l'ora di tornare a casa e buttare un feto nel bidone della carta.

Isabella e Paola riprendono a parlare del più e del meno.
Chissà se la ragazza con i rasta avrà cenato.



Sono veramente contenta di vivere in un'epoca in cui la romanzata coppia di promessi, protagonisti d'una telenovela brasiliana, può concedersi il lusso di una bella crisi di coppia una volta ricongiuntisi.

mercoledì, marzo 3

I miei credo.

Un complemento di pelle marrone, possibilmente invecchiata, nobilita l'ensemble, sempre.
(O quasi).

martedì, marzo 2

La spensieratezza per me è ormai solamente un vago ricordo di bambina.
Voglio, anzi, sento l'assoluta necessità di un cappello di paglia a tesa larghissima. L'ho in testa nei minimi dettagli. Mi sembra impossibile aver vissuto sino ad ora pomeriggi estivi senza.
La mancanza dell'oggetto del mio desiderio mi fa soffrire moltissimo da quasi due giorni.

mercoledì, febbraio 24

Mi sentirò giovane sinchè terrò nel ventaglio delle plausibili prospettive future la possibilità di diventare veramente ricca. Tipo Ilary Blasi.

giovedì, febbraio 18

Assolutamente deploro la riesumazione a tutti i costi dei vecchi cimeli di jeans.

lunedì, febbraio 1

Sono molto soddisfatta di avere anche io qualcosa che turba il mio sonno, per cui, finiti gli esami, magari contatterò le Bestie di Satana.

venerdì, gennaio 29

Ricordati di Chihuahua.

Dedico un post alla mia amica Fassio, Isabella, ponderata, colta e bionda Vergine Suicida.

mercoledì, gennaio 27

Come vorrei avere un blog propositivo quanto quelli pro-anax.

venerdì, gennaio 22

Prospettive.

Poco tempo fa sono stata invitata ad una gara di pizza, dopo le 17.
A prescindere dal fatto che avrei vinto senza alcun dubbio, ho declinato.
Di fatto, però, ci ho pensato: quanta opulenza e spensieratezza, l'occidente sta sempre un po' più in là.

giovedì, gennaio 21

Vintage affettivo.

Niente è meglio di una bella rivisitazione per ravvivare basse quotazioni di qualsiasi genere di bene, la Vespa, Sanremo, la carriera di una sciacquetta, una relazione o il conic bra, certo, sempre che si sia sensibili al fascino delle scatole di latta.

mercoledì, gennaio 20

D'indole guardo nel nostalgico specchietto retrovisore. A volte si appanna.

mercoledì, gennaio 13

Quando le mattine sono così buie andrebbe giù meglio un whiskey che un caffè.
Se ottimizzassi la mia vita per davvero non avrei nemmeno il tempo di scrivere queste puttanate.

lunedì, gennaio 11

Eaziness.

Il look informale non è sempre auspicabile. E' una concessione, ma lungi dal voler dire che sei invitato perchè sei tu.
La tua presenza fisica è condizione necessaria, ma non sufficiente. Soprattutto se traduci il non serioso in felpone, complemento di jeans e colori sgargianti: un vero orrore, e vi ho assistito con i miei stessi, increduli occhi.
Un bel cerimoniale sarebbe così opportuno, alle volte.
Dai, vieni, una cosa easy. Uh, che bello, non vedevo l'ora.
Il problema, con i non fumatori aggressivi, è che quando ti impediscono di fumare sentono di farti un favore.