giovedì, settembre 30

Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro

Un libro indegno, non se lo meritava davvero un titolo così struggentemente romantico.

mercoledì, settembre 29

Non penso che tutto questo blaterare delle proprie nevrosi sia poi così speciale, passati quei 33 anni da Io ed Annie. Tutti sono ipocondriaci.

venerdì, settembre 24

Said Sayrafiezadeh, David Sedaris, Jonathan Safran Foer.

Vorrei spendere due righe per parlare di tre nomi che mi sono venuti in mente ad emblema di una scrittura estremamente brillante ma anche fastidiosissima.

Il punto di partenza sono questi personaggi, che si vendono come discendenti dall'incrocio delle minoranze più emarginate della gamma.
(Vedi Sayrafiezadeh, nato da padre iraniano e madre americana, entrambi membri del Partito dei Lavoratori Socialisti, per intenderci.)
Spronati dalla loro condizione di nerd senza via di scampo, ecco che sviluppano l'intelligenza e il cinismo tipico della preda, così come, se mi è concesso il paragone, certi piccoli anfibi, con il passare degli anni e dei predatori, hanno avuto la fortuna di sviluppare i polmoni oltre alle branchie in dotazione.
Ebbene, questi libri sono l'uno la brutta copia dell'altro. Non capisco da quando le piccole classi emarginate dalla società hanno potuto pensare di essere diventate, pur nell'appartenenza ad una nicchia, un'eccezione davvero.
Lo humor da sono il più intelligente della classe, ma non posso essere capito; la mamma promuove cause perse e non si sa se ci è o ci fa; ho 35 anni e sono ancora succube degli ideali di mio padre; i miei vicini mi emarginano perchè convivo con il mio compagno e la nostra scimmietta sono topòi letterari dell'epoca contemporanea, nulla di più.
Preferisco, quantomeno, l'alternanza: i belli che soffrono non saranno per forza meglio dei perdenti che cercano di avere il loro spazio nella società, ma almeno sono belli.

giovedì, settembre 23

Oggi mi sono autolimitatata nel non comprarmi un delizioso tubino nero, che non aspettava altro che farsi sdrammatizzare da me. Prezzo contenuto, avevo anche indosso le ballerine nere con i buchini che lui reclamava tanto e sono anche un pelo abbronzata (per la cronaca, sono stata una settimanina nelle isole del divertimento e qualcuno, gurdandomi le braccia, mi ha chiesto se ho fatto una toccata e fuga di un pomeriggio).
Quando ho smesso di abbronzarmi come un'ossessa?
Quando ho deciso che non ero più una da tubino a prima vista?
Continuo a dare la colpa alle ragazze che insegnano il make up su youtube, perchè con il loro cianciare falsano le leggi di mercato, sovvertono le priorità e la mia etica comportamentale.

mercoledì, settembre 22

Secondo la mia breve esperienza.

Non c'è nulla di peggio che avere troppo tempo per pensare, se già non sei un'entusiasta.

mercoledì, settembre 15

Amici carissimi, vado a Formentera ma non è stata una mia idea.

sabato, settembre 11

Non sono propriamente permalosa, di fatto non penso mai che i miei interlocutori siano abbastanza intelligenti da fare battute in chiave ironica. Quindi me la prendo.

venerdì, settembre 10

Mia madre è femminista per esperienza vissuta, così io sono diventata maschilista per vocazione.